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ÁREA GRANDE

SANTIAGO MALANO

L’attaccante argentino Santiago Malano è un giocatore prodotto dal settore giovanile del Racing Club de Avellaneda (Argentina). È da sempre caratterizzato per la sua qualità calcistica e la sua capacità nella lettura di gioco. Con un pasato nelle giovanili della Nazionale Argentina, ha esordito in un momento molto diverso da quello di adesso e molto difficile per la squadra del Racing, non solo a livello calcistico anche a livello societario.

Nel 2008 è andato in prestito all’Atlético de Rafaela (Argentina) e dopo ha iniziato ad esportare il suo talento a diverse squadre del Sudamerica tra cui: Deportivo Cúcuta (Colombia), Audax Italiano (Chile), Deportes Temuco (Chile) e Rangers Talca (Chile). Nel 2016 inizia la sua esperienza in Europa, specificatamente nel Valletta F.C. (Malta), in cui dimostra tutte le sue qualità e con cui ha già vinto molti titoli. 

Già segnalato come uno dei giocatori più importanti della BOV Premier League Malta, dov’è diventato un centrocampista offensivo, al minuto 78 della finale del F.A. Trophy Malta dell’anno 2018 contro un gigante del calcio maltese, ovvero il Birkirkara F.C., ha fatto quest’opera d’arte dando alla sua squadra il vantaggio del 2 a 1. 

Malano ci racconta come mai ha deciso di calciare dove lo ha fatto, e attenzione a tutti portieri perché la sua dichiariazione ci farà riflettere.

Grazie mille Santiago!

“Ho letto che il passaggio orizzontale andava verso il centro del campo ed l’ho anticipato. Mi sono trovato in situazione di 1vs1 contro il difensore centrale. Quando l’ho saltato la palla mi è rimasta verso il mancino, il mio piede debole. Generalmente quando mi trovo contro il portiere e devo calciare col mancino provo ad aprire il piede e cercare il primo palo, PERCHÉ HO LA SENSAZIONE CHE I PORTIERI SI ASPETTINO IL MIO TIRO FORTE E AD INCROCIARE PERCHÈ SONO DESTRO. In questa situazione l’ho visto ancora più chiaramente. Quando ho fatto la mia prima finta il portiere ha preso posizione più verso il centro della porta lasciandomi tutto il primo palo libero. Ho calciato direttamente lì”.