Vai al contenuto

ÁREA GRANDE

ALEJANDRO “PAPU” GOMEZ

Dal momento del suo esordio in prima squadra ha dimostrato di essere un calciatore differente. Agile, con ottimo calcio sia con destro che con il sinistro, audace e devastante nell’1 contro 1. E sebbene abbia sempre avuto un’ottima visione e lettura del gioco, con più di 15 anni giocando al primo livello, sia nel calcio argentino che europeo (Italia e Ucraina) oltre alle sue esperienze nella squadra della Nazionale Argentina, possiamo dire che capisce il gioco in modo invidiabile.

“DI SOLITO GUARDO LA POSIZIONE DELL’ARBITRO PER TROVARE GLI SPAZI. È LA POSIZIONE MIGLIORE IN TUTTO IL CAMPO. È SEMPRE DA SOLO….”

Attualmente inalza la bandiera della sua magica Atalanta in tutta l’Europa, guidando una squadra che provoca ammirazione in tutto il mondo del calcio.

In questo articolo faremo un viaggio verso la stagione 2016/17 di Serie A. Atalanta vs Pescara 3-0, in ciu ha segnato il primo goal di quella partita.

Con l’intenzione di capire un po’ la sua visione di gioco e la sua capacità di analisi in situazioni in cui bisogna decidere in pochi secondi. Gli abbiamo chiesto di analizzare suo goal. Cosa ha visto? Come mai ha preso quella decisione?

Grazie mille “Papu”. 

“Ho controllato il pallone all’altezza del secondo palo dopo un cross rasoterra proveniente da Hateboer. Ero consapevole che dovevo decidere veloce, perché dentro l’area non c’è tempo. Sapevo anche che il difensore voleva coprire il mio lato forte (destro) e portarmi verso al sinistro. E così ha fatto, in più mi ha coperto la posibilità di calciare sul secondo palo.”

alejandro papu gomez

“Nonostante mi abbia dato più tempo di quello che immaginavo, con lo sguardo ho visto che IL PORTIERE ERA DIETRO AL SUO DIFENSORE LASCIANDO UN BUCO SUL PRIMO PALO. Ho calciato lì, sensa dubbio. Per fortuna ho segnato.”