LE CONSEGUENZE DELL’INCLUSIONE DEI PORTIERI NELLE ESERCITAZIONI DI ALLENAMENTO CON LA SQUADRA
2019/20
ALLENATORE E PREPARATORE ATLETICO CD RODA VILLAREAL (SETTORE GIOVANILE)
2019/20
PREPARATORE ATLETICO CD ALMAZORA PREFERENTE G1 SPAGNA
2017/19
PREPARATORE ATLETICO FLORIANA F.C. (MALTA PREMIER LEAGUE)
2016/17
PREPARATORE ATLETICO CF BORRIOL 3ra DIVISIÓN G6 SPAGNA
2014/16
PREPARATORE ATLETICO CD BURRIANA PREFERENTE G1 SPAGNA
LAUREA IN SCIENZE MOTORIE E SCIENZE SPORTIVE
La tecnologia attuale avanza a passi da gigante creando e mettendo a disposizione del consumatore una moltitudine di strumenti con cui valutare molti aspetti dello sport. Gli esercizi sono la parte fondamentale degli allenamenti che ci prepara per l’esame del fine di settimana. ¿Ma gli esercizi raggiungono gli obiettivi che stiamo cercando? Una semplice modifica su di loro può portarci per strade veramente diverse.
La presenza dei portieri negli esercizi di allenamento può alterare tanti fattori. La loro presenza e anche delle porte, possono modificare il comportamento dei giocatori a livello fisico, tecnico e strategico. Con i portieri guidiamo lo spazio dell’esercizio alla logica del calcio, dando a quello spazio il componente strategico che orienta i comportamenti che i giocatori sviluppano sul campo di gioco. Dipende dagli obiettivi, possiamo polarizzare gli esercizi, vuol dire, continuare la logica interna del calcio (polarizzata) o allontanarci verso esercizi non orientati (non polarizzate) come per esempio, esercizi di possesso palla senza porte ne portieri.
"CON PRESENZA DEI PORTIERI GUIDIAMO LO SPAZIO DELL'ESERCIZIO ALLA LOGICA DEL CALCIO"
L’essere una variabile semplice da modificare durante gli esercizi in spazi ridotti, sono tanti quelli che investigano le risposte che provocano i giocatori, nei diversi dimensione tecnici-tattici, fisici o fisiologici.
A continuazione, diversi studi di come effetua l’azione del portiere dentro degli esercizi in spazi ridotti sui giocatori:
Sassi e collaboratori (2004)
Hanno analizzato i risultati in due tipi di esercizi in spazi ridotti, 4×4 con i portieri e 4×4 senza portieri nei spazi di 30x30m y 33x33m.
Senza i portieri hanno ottenuto maggiori valori della frequenza cardiaca massimale e di acido lattico.
Mallo e Navarro (2008)
Hanno studiato le richieste cinematiche, fisiologiche e tecnici in esercizi di 3 contro 3 da tre tipi diversi: esercizi di possesso palla senza i portieri, esercizi di possesso palla con sponde esterne senza i portieri ed esercizi da 3c3 con i portieri.
Lo spazio era da 33x20m.
I risultati finali: intesità del 88%FC massima quando si gioca con i portieri e da 91%FC massima quando si gioca senza i portieri. Gli autori hanno concluso che gli esercizi con i portieri diminuiscono l’intensità dell’esercizio. La ragione potrebbe essere perché i giocatori devono organizzarsi strategicamente per difendere un’area specifica.
Casamichana, Castellano, Gonzalez-Morán, García-Cueto e García-López (2011)
Con risultati simili a quelli di prima, hanno analizzati la richiesta fisiologica in diversi esercizi in spazi ridotti 4×4 (spazio non orientato, spazio orientato con i portieri e porte da 11, e spazio orientato senza i portieri e con porte piccole). I valori di Frequanza Cardiaca media ottenuti sono stati maggiori con gli esercizi di possesso palla senza portieri e con porte piccole.
Dellal e collaboratori (2008)
Hanno raggiunto valori contrari agli studi menzionati prima perché hanno analizzato un esercizio in spazio ridotto da 8×8 con e senza i portieri. Hanno confrontato la risposta cardiaca e la percentuale della FC di riserva mostrando maggiore intensità in esercizi orientati con i portieri. Hanno concluso che il cambio è per la motivazione dei giocatori per coprire le loro porte e per la voglia di segnare.
Alemdaroglu e Arslan (2013)
Hanno analizzato esercizi da 2×2, 3×3, 4×4 con e senza i portieri in cui il carico interno ed esterno sono stati maggiori senza la presenza dei portieri.
La percentuale di FC media, acido lattico e la percezione soggettiva dello sforzo sono stati maggiori senza i portieri. Questa discesa nella intensità è stata perché i passaggi ai portieri della squadra che aveva il possesso del pallone e la riduzione del tempo effettivo di gioco, prodotto dell’uscita dei palloni dopo dei tiri in porta. Aggiungono che con i portieri, i giocatori corrono distanze minori.
Conclusione
Sono pochi gli studi che evidenziano questi risultati, quindi devono prendersi con attenzione al momento di proporre esercizi. Può essere una guida come queste conclusioni:
- La manipolazione del processo di allenamento deve essere presa in considerazione, poiché un piccolo cambiamento può provocare risposte diverse nei giocatori.
- Motivazione dei giocatari a segnare vs organizzazione difensiva per proteggere una determinata area, sono le ipotesi di aumento o diminuzione dell’intensità fisiologica in una partita a orientamento ridotto, con o senza goal.
- Esiste una maggiore varabialità nella risposta dei giocatori quando l’esercizio è orientato con i portieri, la variabilità nella risposta motoria sembra aumentare.
- Lo spazio può essere polarizzato in diversi modi, influenzare nella risposta fisiologica, motoria e tecnico tattica dei giocatori, e si collega direttamente la variabile di numero dei giocatori.
- La frequenza cardiaca, l’acido lattico e la percezione soggettiva dello sforzo possono essere diversi in un esercizio dipendendo della presenza dei portieri.
MARC FLOR RUFINO